Vincitori e Finalisti 2019

27 Ottobre 2019 Off di Associazione Luciano Vincenzoni

Le due giurie, quella per i Soggetti e quella per la Musica,

  • dopo aver esaminato tutti i lavori pervenuti (135 soggetti, di cui 111 per la sezione A e 24 per la sezione B, e 14 partiture musicali per la sezione C), hanno selezionato le opere finaliste sotto in elenco (in ordine di arrivo per la partecipazione al concorso) ;
  • dopo ulteriori approfondimenti e analisi hanno deliberato i seguenti vincitori:

SEZIONE  A – GENERALE

1° premio  

a Giovanni Grandoni – Cartoceto (PS) biografia e foto per il soggetto Zazie torna in Africa

Menzione speciale

a Stefania Scartezzini – Civizzano (TN) biografia e foto e Eleonora Piazza – Roma biografia e foto per il soggetto Il sistema linfatico

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SEZIONE B – UNA STORIA ITALIANA

1° premio

a Marco Marrapese – Calvi BN biografia e foto per il soggetto La musica è finita

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SEZIONE C – MUSICA

1° premio ex aequo

Paolo di Rocco – Teramo biografia e foto per partitura e video L1bra8

a Enrico Dolcetto – Argenta  (FE) biografia e foto per partitura e video 4520×8

Menzioni speciali

a Maria Chiara Casà – Bronte  (CT) biografia e foto per partitura e video Falco 7

a Simone Blasioli – Scafa  (PE) biografia e foto per partitura e video S8g24k

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Le motivazioni per i Soggetti

La giuria conferisce il primo premio per la sezione A – Generale a Zazie torna in Africa di Giovanni Grandoni con le seguenti motivazioni.

Il soggetto, come dichiarato fin dal titolo, riprende e traspone il romanzo di Queneau non a Parigi ma nella multietnica Roma di Torpignattara dove vive la famiglia africana della protagonista. La loro abitazione è felicemente ritratta come uno strano miscuglio di asilo nido, residenza per anziani, rifugio per animali e clandestini. A prendersi cura di tutti è la bambina, che già nel soprannome, Zazie, aggiorna il personaggio ribelle e intraprendente di Queneau, al pari dell’atmosfera grottesca in cui si svolgono gli eventi. Il soggetto si focalizza sulle 24 ore della vita di questa bambina ai giorni nostri. Gli incontri con una varia umanità di periferia, popolata di clandestini, immigrati in attesa di permesso di soggiorno, falsari, piccoli delinquenti e bulli, poliziotti e travestiti, sono resi con piccole efficaci pennellate in azioni tipiche dei loro ruoli che l’autore sa però trasformare con verve comica e poetica sensibilità, riuscendo nel difficile compito di distillare una agrodolce realtà fatta di soprusi e condizionamenti culturali. Le rocambolesche avventure in cui la protagonista si trova coinvolta si susseguono e intrecciano con ritmo sapiente e ben si amalgamano all’ambientazione, al tono, alle caratteristiche dei personaggi. L’Africa vagheggiata da Zazie è al contempo un lunapark, in cui sentirsi “a casa”, in compagnia del fratello maggiore in permesso dal carcere, ma è anche la terra del sogno rinnegato a cui ritornare, magicamente, uscendo dalla gabbia della clandestinità con le ali maestose di una gru.

La giuria inoltre assegna una menzione speciale per la sezione A – Generalea Il sistema linfatico di Stefania Scartezzini ed Eleonora Piazza per la finezza psicologica con cui sono tratteggiati i protagonisti, senza alcuna retorica, nonostante i temi forti implicati e i drammi che li attraversano. In particolare si apprezza la costruzione del racconto, che si svolge su più piani e che svela la situazione passata, che è il motore della vicenda, solo nella parte finale, tenendo il lettore avvinto e rendendolo partecipe delle sorti dei personaggi, un padre e una figlia che hanno bisogno di tornare a guardarsi negli occhi.

La giuria conferisce il primo premio per la sezione B – Una storia italiana a La musica è finita di Marco Marrapese con le seguenti motivazioni. Felice è un professore di conservatorio appassionato studioso dei grandi compositori del passato. Dopo esser stato lasciato dalla moglie il suo unico interesse sono rimaste le conferenze di storia della musica e lo studio di vecchi spartiti. Durante uno dei tanti appuntamenti culturali a cui partecipa, il protagonista conosce un noto presentatore televisivo con cui inizia un rapporto di amicizia e che darà una svolta alla sua vita. La giuria ha ritenuto che l’autore, senza indulgere in facili moralismi, sia riuscito in modo originale e con grande efficacia a descrivere il vacuo mondo della televisione e, attraverso i personaggi del racconto, il fascino esercitato dalla ricerca del successo per cui ogni tradimento, menzogna e meschinità sono giustificati. Il protagonista imparerà a sue spese che il mondo dell’apparenza e della celebrità non gli appartiene e tuttavia l’autore sembra suggerire che il ritorno a casa e a suoi amati libri non rappresenti una sconfitta ma la riscoperta di una autenticità.

Le motivazioni per la Sezione Musica

La Giuria assegna ex aequo  il premio a Paolo di Rocco e a Enrico Dolcetto.

A  Paolo di Rocco (L1bra8)

per la sua scrittura compositiva solida, particolarmente fantasiosa e personale.

La musica interviene nei momenti appropriati, seguendo la drammaturgia del film e mantenendo, allo stesso tempo,una omogeneità compositiva per tutta la durata della partitura.

A Enrico Dolcetto (4520×8)

per la forte espressività e carica emotiva che la sua musica trasmette e per la grande coerenza della partitura attraverso lo sfruttamento intensivo di un embrione tematico.

L’andamento da marcia, dal carattere modale, suggerisce con efficacia il senso tragico e ineluttabile della scena finale del film.

La Giuria  assegna due menzioni: a  Maria Chiara Casà e  a Simone Blasioli.

A Maria Chiara  Casa(Falco7)

per la sua scrittura compositiva originale e moderna.

La partitura accompagna efficacemente i sentimenti dei personaggi, con un tema che rimanda ai canti popolari e partigiani, e un’armonia che scalda e conferisce il giusto tono epico al film.

A Simone Blasioli (S8g24k)

per la scrittura solida, per le appropriate scelte timbriche e per l’ottima conduzione delle parti.

Il tema cantabile sul finale del film, esposto dal violino, è ben realizzato e di forte impatto emotivo.

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FINALISTI  2019

Sezione A Generale

TITOLO SEZ Nome e Cognome Città
Napoli-Reykjavik G032 Antonio Firmani Frattaminore NA
Carillon G033 ChiaraZago Sacile PN
Castelli di  sabbia G038 Antonella Ferraro San Giorgio Morgeto RC
Falconara Marittima G050 Giovanni Grandoni Cartoceto PS
Zazie torna in Africa G051 Giovanni Grandoni Cartoceto PS
Se qualcosa resta G057 Davide Potente Bari
Arrassusìa G080 Giuseppe Maria Martino e Armando Francesco Serrano Paestum SA e Napoli
Hōyō – Un abbraccio violento G085 Davide Bertoli Pietrasanta LU
Il sistema linfatico G098 Stefania Scartezzini e Eleonora Piazza Civezzano TN e Roma
L’appuntamento G108 Oliviero Del Papa e Lucio Ricca Pescara e Garbagnate MI

Sezione B  Una Storia Italiana

La musica è finita S005 Marco Marrapese Calvi BN
Memecrazia S010 Sebastiano Donelli e Francesca Di Blasi Gattatico RE e Castelnuovo di Sotto RE
Profumo di Gassman S011 Sebastiano Donelli e Francesca Di Blasi Gattatico RE e Castelnuovo di Sotto RE
Tadà S014 Giulia Betti Senigallia AN

Sezione C –  Musica per Film

SIGLA SEZ Nome e Cognome città
Falco7 M02 Casà Maria Chiara Bronte CT
S8g24k M05 Simone Blasioli Scafa PE
4520×8 M09 Enrico Dolcetto Argenta FE
L1bra8 M14 Paolo Di Rocco Teramo